Comunicato Stampa Società Scientifica COMLAS - Rif. DDL 2224

In riferimento alla recente approvazione del DDL N. 2224, "Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie". Il lavoro svolto da COMLAS e prospettive future

 

Cari colleghi, lo scorso 11 gennaio 2017 il Senato ha provveduto ad approvare il testo di legge in materia di “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”. A questo punto rimane un ultimo passaggio verso la Camera dei Deputati, previsto all'inizio di Febbraio, dopodiché il provvedimento diverrà Legge dello Stato.

Vi invio questa notizia conscio del lavoro fatto come Società Scientifica insieme ad altri colleghi di altre associazioni e sindacati negli anni precedenti, portando il più valido contributo possibile anche in sede parlamentare e senatoriale.

I nostri congressi, il lavoro fatto in commissione ALPA, la collaborazione ed il senso di unità che abbiamo voluto creare nel settore medico-legale e con tutto il mondo medico e sanitario in generale, ha avuto in questo momento una risposta importante. Risposta importante per chi crede nella funzione indispensabile del governo clinico, della gestione del rischio clinico, della prevenzione medico-legale dei conflitti, della slow medicine. In particolare, queste sono le parti fondamentali che attendono, con l’auspicio di tutta la Medicina Legale Italiana, una rapida approvazione in Parlamento:

- La gestione del rischio clinico come fonte di tutela della salute;
-La funzione di Clinical Riskmanager riconosciuta anche ai medici legali;
-La funzione preventiva dell’audit liberato come in Danimarca da possibili interventi di sequestro;
-La funzione di prevenzione dei conflitti prevista a carico del difensore Civico regionale;
-La responsabilità professionale extracontrattuale per il personale sanitario e contrattuale per le strutture sanitarie;
-La ulteriore delimitazione della responsabilità in ambito penale del personale sanitario;
-Il sistema della Rivalsa opportunamente riportato in mano terza ovvero alla Corte dei Conti;
-I sistemi di risarcimento del danno a terzi sia di tipo assicurativo che autoassicurativo;
-Il fondo di garanzia;
-La funzione nuova del CTU che vede nel medico legale, specialista in medicina legale, la figura professionale che deve essere nominata per lo svolgimento di tale funzione a differenza del passato in un collegio integrato da uno specialista nella materia da esaminare.

Ci aspetta, quindi, un futuro di lavoro e di responsabilità importanti e la necessità ora di promuovere sistemi di revisione di qualità che diano al medico legale la possibilità di valutazioni oggettive del proprio operato come fondamento di garanzia per i procedimenti civili e penali.

La COMLAS è pronta con le proprie proposte.

Inoltre ci aspetta un impegno ed un ruolo importante per dare sbocco nei Tribunali alla valutazione della Speciale Competenza Tecnica per le iscrizioni agli Albi dei Tribunali stessi.

Siamo chiamati pertanto ad esercitare il nostro ruolo con uno sforzo non solo professionale, ma soprattutto morale, consci di quanto ora dobbiamo fare per il nostro paese.

Un grazie quindi a chi ha ben coordinato l’opera legislativa in Parlamento ed al Senato ovvero all’On. Federico Gelli ed al Senatore Amedeo Bianco e a tutti i parlamentari e senatori che hanno voluto realizzare una così importante Riforma.

A tutti voi cari colleghi invio quindi un grande augurio di Buon Lavoro.

Il Presidente Nazionale
Società Scientifica dei Medici Legali delle Aziende Sanitarie COMLAS
Prof. Massimo Martelloni

 

 

Di seguito alcuni link utili e di approfondimento: 

Informazioni aggiuntive